“Stiamo ai fatti: Meloni ha tagliato il fondo automotive da 4,6 miliardi di euro, mentre il Pd ha presentato una trentina di atti parlamentari su Stellantis e automotive. Risponda magari di questo, ma noto che dalle promesse non mantenute sfugge spesso, come ad esempio i rimborsi al 100% sugli alluvionati della mia terra, oppure sull’abolizione delle accise”. lo dice Stefano Bonaccini, europarlamentare del Pd parlando della crisi dell’auto e segnatamente di Stellantis. Nell’intervista a Il Corriere della Sera poi aggiunge: “Adesso serve un salto di qualità. Perché l’obiettivo è costruire un’alternativa credibile e migliore a questa destra, per batterla nelle urne alle elezioni politiche. Abbiamo ottenuto ottimi risultati alle Amministrative di giugno, a partire dal cappotto nei 6 Comuni capoluogo di regione; e il saldo delle Regionali del 2024 è positivo: partivamo da 6 a 1 per la destra e abbiamo chiuso con un 4 a 3. Ma tutto questo, per quanto importante, non basta: serve un centrosinistra nuovo e unito su un progetto di governo del Paese”.