“Nessuno ci ha avvisato. Eppure era da tempo che avevamo contatti quotidiani con il ministero dell’Economia per trovare una soluzione ai crediti delle imprese incagliati”. Lo dice Federica Brancaccio, presidente di Anci, in una intervista a Il Messaggero. “Quello che diremo oggi al governo è che bisogna trovare una soluzione per i crediti incagliati che sia rapida ed efficace – prosegue -. Non possiamo accettare rinvii ad ulteriori provvedimenti. La questione va risolta subito. Al tavolo porteremo non solo il tema del presente, ma anche quello del futuro. Queste modifiche estemporanee, una ogni quarantacinque giorni ai bonus edilizi, non servono a nulla”. Per Brancaccio le soluzioni sono “sicuramente quella di utilizzare gli F24 che transitano per le banche. Una proposta che da tempo abbiamo fatto insieme all’Abi, l’associazione bancaria. Si tratta di una soluzione di immediata applicazione. Poi anche invitare all’acquisto dei crediti fiscali le grandi partecipate pubbliche, visto che le Regioni che pure volevano comprare quei crediti, sono state tagliate fuori dal decreto del governo”.