“Abbiamo avuto un primo trimestre molto vivace e un secondo trimestre, in corso, meno vivace benché positivo. Conta la frenata dell’edilizia, su cui si sente l’effetto di frenata del Superbonus, mentre il turismo continua a macinare record. L’industria rimane un po’ debole”. Così Lilia Cavallari, presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio. In una intervista a Il Corriere della Sera spiega sul Superbonus: “Nelle nostre simulazioni ipotizziamo che il governo proponga un piano su sette anni. In questo caso la restrizione sarebbe tra lo 0,5% e lo 0,6% del Prodotto interno lordo: tra dieci e dodici miliardi l’anno per ciascuno dei sette anni. Si arriverebbe così a un bilancio in surplus prima di pagare gli interessi, che sarebbe mantenuto in seguito: ciò compenserebbe la pressione sui conti pubblici legata all’invecchiamento della popolazione”.