Giuseppe Pisauro, economista, presidente, fino a gennaio 2022, dell’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), racconta a il Corriere della Sera che è stato uno dei primi a denunciare i rischi dei bonus edilizi: “Ben prima del Superbonus”, dice. “Già nel 2015, in un’audizione in Parlamento su una proposta di legge dei 5 Stelle che voleva introdurre la cessione del credito, segnalammo che, secondo le regole Eurostat, la cessione si sarebbe trasformata in disavanzo immediato, ovvero in un aumento del deficit – prosegue -. La proposta fu abbandonata, ma poi, nel 2020, con il Superbonus del 110% il governo Conte bis introdusse lo sconto in fattura e la cessione del credito. La bolla si è progressivamente gonfiata e siamo arrivati al ritmo di oltre 3 miliardi al mese di crediti ceduti: 35-40 miliardi in un anno, che significano due punti di Pil in più di disavanzo”.