Papa Francesco, in occasione di Terra Madre, ha inviato una lettera in occasione della cerimonia inaugurale. “Voglio manifestare tutta la mia vicinanza a quelle persone, donne e uomini, che hanno un ruolo primario nella produzione e trasformazione del cibo. Il vostro lavoro ricopre un’importanza enorme nella salvaguardia del pianeta. Un pianeta che in questo nostro tempo si trova in grande sofferenza. Un mondo ammalato, sul quale le angosce e le ingiustizie sono sempre più frequenti. Spesso l’agricoltura viene strumentalizzata dalla logica del profitto, diventando quindi un mezzo per inquinare la terra, sfruttare i lavoratori e impoverire la biodiversità”, scrive il Santo Padre. “Eppure l’agricoltura è la prima attività che Noè pratica dopo il diluvio universale. È il primo dono che Dio consegna nelle mani degli uomini per consentire loro di sviluppare un rapporto di fedeltà, alleanza, e solidarietà tra di loro e con la terra promessa. Voi che portate avanti la coltura e la cultura del cibo nel pieno rispetto della natura, voi che arrivate da ogni parte del pianeta in rappresentanza di comunità spesso trascurate, che ben conoscete i limiti imposti dalla naturale lentezza dell’evoluzione biologica, ebbene voi siete spesso i primi a patire gli effetti disastrosi della crisi climatica”, sottolinea Papa Francesco.