“Il negoziato con Lufthansa è già molto avanzato e noi lo rispettiamo. E peraltro su questo fronte noi abbiamo girato pagina (Msc ha dato vita a Msc Air Cargo ndr ).Ma se c’è una necessità da parte del governo e della signora Meloni, noi da italiani, da buoni cittadini, risponderemo favorevolmente”. Lo dice Diego Aponte, figlio di Gianluigi il fondatore di Msc, in una intervista a La Repubblica. Il Gruppo leader internazionale nello shipping si dice quindi disponibile ad affiancare Lufthansa nell’acquisizione della compagnia aerea Ita nel caso venisse richiesto. Diversa invece la situazione della trattativa per Italo: “Italo a breve? Sì — spiega — Noi abbiamo un’amicizia con Gip, che è un fondo infrastrutturale, nostro socio ancora oggi nella società che gestisce i porti con una quota del venti per cento. Naturale fare qualcosa assieme. Noi crediamo molto al treno, non solo per la merce, ma anche per i passeggeri. Sicuramente quindi andremo avanti con questa presa di partecipazione che pensiamo di concludere da qui alla fine dell’anno”. Msc – dice ancora Aponte – ha come obiettivo “spostare sempre più merce dalla gomma al ferro. Noi lo facciamo attraverso la nostra Medway, che ha 120 locomotive nel mondo, e siamo molto decisi; abbiamo imparato il mestiere e ora ci sentiamo forti per poter crescere in Italia e in Europa. Questa è la volontà della famiglia”.