“La strada da percorrere è ancora lunga”. Lo dice Giuseppe Arena, fondatore e oggi presidente onorario della prima (e unica) compagnia ferroviaria privata italiana che si occupa di trasporto passeggeri sulle linee locali. “Ma i dati ci riempiono di orgoglio e soddisfazione. Volevamo riaprire la Cuneo-Saluzzo-Savigliano in un anno e ci siamo riusciti. E oggi, ad appena due mesi dalla riapertura del servizio, stiamo diventando un ‘caso di studio’. Ci telefonano dal Canavese, da Novara, dalla Lombardia, dalla Toscana e da altre regioni per chiederci di replicare la stessa operazione sulle loro linee dismesse, che non interessano a Trenitalia. Tutti vogliono il nostro treno” aggiunger l’inventore di Arenaways che con l’Atr220, il ‘trenino’ da 155 posti che ha un indice di puntualità superiore al 95%. “Puntiamo però a migliorarci – continua Arena a La Stampa -. Per valutare l’utenza dovremo attendere la fine dell’anno, quando, dopo l’estate, avremo il primo riscontro dalla popolazione studentesca. Per quanto riguarda la puntualità del servizio i nostri treni hanno registrato pochi problemi, la maggior parte dei ritardi è dovuta a guasti o intoppi sulla linea. Questa linea, a binario unico, è dotata di una tecnologia moderna, ma dobbiamo considerare la presenza di 21 passaggi a livello e il fatto che, per anni, non è stata utilizzata. per avere informazioni aggiornate, precise e puntuali”.