Trasporti, Eurostat: Nel 2024 porti italiani primi per passeggeri con 93,5 milioni

Nel 2024, i porti dell’Unione europea hanno registrato 412,3 milioni di passeggeri, poiché il settore ha continuato a mostrare segnali di ripresa dopo il crollo causato dal Covid. Il numero di passeggeri è aumentato di 18,8 milioni rispetto al 2023 (+4,8%), sebbene il traffico complessivo sia rimasto leggermente al di sotto dei livelli del 2019 (-1,4%). Sono i dati di Eurostat, l’Ufficio di statistica dell’Ue. Nel 2024, 10 Paesi, ciascuno con oltre 10 milioni di passeggeri, rappresentavano il 95,4% di tutto il trasporto marittimo di passeggeri nell’Ue. I porti italiani hanno registrato 93,5 milioni di passeggeri, pari al 22,7% del totale dell’Ue, seguiti a breve distanza dalla Grecia con 81,1 milioni di passeggeri (19,7%). La Danimarca si è classificata terza con 41,3 milioni di passeggeri (10%). Tra il 2019 e il 2024, metà dei primi 10 Paesi ha registrato un aumento del numero di passeggeri. La Grecia ha registrato un aumento di 7,1 milioni di passeggeri (+9,7%), l’Italia di 7 milioni (+8%) e Malta di 2 milioni (+14,9%). Al contrario, i cali maggiori sono stati registrati in Svezia (-5,7 milioni; -18,7%), Finlandia (-4,8 milioni; -25,1%) e Germania (-3,1 milioni; -9,8%). I 10 porti passeggeri dell’Ue più trafficati hanno registrato il 22,1% dei passeggeri marittimi dell’Ue. Tra questi, 7 porti nel Mediterraneo, 2 nel Baltico e 1 nell’Atlantico nord-orientale. I tre porti passeggeri dell’Ue più trafficati si trovano tutti in Italia: Messina è al primo posto con 11,4 milioni di passeggeri, seguita da Reggio Calabria (11,2 milioni di passeggeri) e Napoli (11,0 milioni). Rispetto al 2019, Napoli ha registrato il maggiore incremento del numero di passeggeri (+1,7 milioni; +18,5%) mentre Helsinki ha registrato il maggiore calo (-2,3 milioni; -19,7%).