Nel 2023 le navi di Maersk, gigante mondiale del commercio marittimo, hanno bruciato circa il 6,5% in meno di olio combustibile residuo e gasolio marino rispetto all’anno precedente, cosa che l’armatore danese ha attribuito al miglioramento dell’efficienza del carburante delle navi. Nel dettaglio hanno bruciato circa 9,7 milioni di tonnellate di olio combustibile residuo e gasolio marino nel 2023, in calo rispetto ai 10,4 milioni del 2022, mentre le navi della società hanno emesso 34,1 milioni di tonnellate di emissioni equivalenti di CO2 lo scorso anno, in calo dell’1% rispetto al 2022.
Maersk ha ridotto l’intensità di carbonio delle sue navi del 4% nel 2023 rispetto alla linea di base del 2020 e mira a ridurlo del 50% entro il 2030.