Trasporti, Messina (Assoarmatori): Aiuti di Stato per rinnovare flotta traghetti

Stefano Messina, presidente di Assarmatori, dice che “le misure Fit for 55 dell’Ue sono una follia ambientalista che ha rischiato e, rischia tuttora, di mettere in difficoltà la logistica nazionale ed europea”. Come riporta il Sole 24 Ore, è stato fatto credere “che i proventi generati, all’interno del regime Ets, dal settore marittimo sarebbero stati reinvestiti nel medesimo comparto, per consentire interventi di abbattimento delle emissioni, ovvero per il rinnovo delle flotte, per supportare le Autostrade del mare e per coprire il differenziale di costo tra i carburanti tradizionali e quelli di matrice non fossile. Abbiamo svolto studi approfonditi e siamo in grado di dire che questo assunto non corrisponde alla realtà. L’effettiva restituzione dei proventi al comparto marittimo sarà sensibilmente inferiore al valore del prelievo imposto alla merce e ai passeggeri. Partiamo dal dire che il 50% di questi fondi è oggi destinato a tamponare il debito pubblico”. Per Messina “se si vuole affrontare il rinnovo della flotta dei traghetti italiani, non bastano i fondi dell’Ets ma occorre pensare a un intervento massivo dello Stato, che aiuti le iniziative degli armatori. Voglio essere chiaro: la più grande flotta di ferry del mondo, quella che opera in Italia, non potrà essere rinnovata esclusivamente con le risorse degli armatori”.