Trasporti, Pappalardo (Ita): Più passeggeri e più attenzione al traffico business

Il presidente di Ita, Sandro Pappalardo, dice che “il 17 gennaio si è aperta una pagina storica per l’aviazione civile italiana ed europea. L’ingresso di Lufthansa con il 41% “è una grandissima opportunità. Così possiamo migliorare una compagnia che comunque già ha chiuso il 2024 con risultati operativi positivi, credo che siano sotto gli occhi di tutti: abbiamo incrementato i passeggeri del 26%, abbiamo quasi raggiunto 18 milioni di personale trasportato, abbiamo un load factor che raggiunge l’84%. Una crescita frutto del grande sacrificio di 5.000 persone che hanno sognato tre anni e mezzo fa e hanno realizzato un sogno”, spiega nel colloquio con La Stampa. E ancora: “L’inserimento del gruppo Lufthansa, che è il primo in Europa e il quarto al mondo, è un’opportunità di miglioramento. Stiamo cercando di sfruttare tutto ciò che Lufthansa ci può dare in termini di operatività. Senza mai dimenticarci che siamo la compagnia di riferimento della nostra nazione, quindi vogliamo continuare ad essere ambasciatori dell’Italia nel mondo”. Pappalardo svela i piani futuri della compagnia: “Voglio innanzitutto tranquillizzare il sistema Paese: Fiumicino continuerà ad essere l’hub di riferimento della compagnia e verranno incrementati soprattutto i voli intercontinentali. Sicuramente tendiamo a un’ulteriore crescita della nostra flotta: di conseguenza pensiamo a nuovi aeromobili per arrivare a una percentuale più alta rispetto al 67% di partenza. Ma tutto ciò non inizierà nel 2025, che sarà un anno di assestamento. Ci immaginiamo, però, che già dal 2026 possiamo portare la compagnia a un’ulteriore crescita”. Quanto alle rotte “faremo particolare attenzione al traffico intercontinentale, senza dimenticarsi ovviamente dei territori interni che devono rimanere collegati a Roma e Milano-Linate. E ci sarà un’attenzione superiore al passato al traffico business”.