L’adesione del settore dei trasporti allo sciopero generale è stata “bassissima, il 3% dei treni soppressi fra alta velocità e intercity. Il problema sono stati i criminali, i teppisti e i delinquenti che hanno bloccato strade, porti e stazioni. Quelli che oggi hanno assaltato stazioni, bloccato autostrade e porti non hanno a cuore i bambini di Gaza e la fine delle guerre nel mondo, vogliono lo scontro sociale”. Lo ha detto al Tg1 il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Nelle prossime settimane, ha aggiunto il vicepremier, “sono già in calendario altri 44 scioperi tra generali e locali. Sono lavoratori anche gli italiani che oggi sono rimasti a piedi. Sono lavoratori le decine di poliziotti feriti e mandati all’ospedale. Impediremo che si ripeta e chiederemo una cauzione a chi organizza cortei e manifestazioni, in caso di danni pagheranno di tasca loro”.