“Oggi, ma anche venerdì, ci sono circa 20 milioni di italiani che per andare a lavorare, a scuola, a fare una visita medica, usano i mezzi pubblici. Non entro nel merito dello sciopero” ma “se entro mezzanotte i sindacati non entreranno” nel recinto “della legge e del buon senso” se “serve precettare, precetterò chi mette in ginocchio un Paese”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, all’assemblea di Alis Italia in merito allo sciopero di venerdì 17. “Milioni di persone – ha aggiunto – che devono andare a lavorare useranno la macchina e non prenderanno treni, autobus o metropolitana. Ci saranno, quindi, inquinamento, code, traffico con un danno economico, ambientale e sociale per il Paese difficilmente sostenibile”.