Ucraina, Borghi (Iv): Italia ai margini, divisione governo determina inazione

“Sulle vicende gravi dell’Ucraina e della sicurezza in Europa noi vediamo una divisione profonda all’interno del governo che determina inazione, rinvio, traccheggiamento. Tradotto sul piano pratico: come Italia siamo ai margini della partita”. Lo scrive sui social il senatore di Italia Viva Enrico Borghi, vicepresidente del partito, che ha partecipato alla Due giorni di Bruxelles su “The future of European defence”, presso il Parlamento europeo.

“Qui a Bruxelles per i rappresentanti della Commissione, della Nato e del Parlamento Europeo (al netto di Vannacci che pure era atteso ma non si è visto) il tema non è ‘se Putin attaccherà l’Europa’. No, la discussione è ‘quando Putin attaccherà l’Europa’”, spiega Borghi, che aggiunge: “Non ce ne rendiamo conto, e andiamo avanti con la miopia di un dibattito edulcorato che ci mette sempre più ai margini della Storia. Però tranquilli, ora c’è Atreju. Poi arriva Natale. E infine ci sarà Sanremo. E ovviamente le Olimpiadi. E mentre il mondo fuori da noi corre, noi non riusciamo a scegliere tra palco e realtà”.