Nel contesto della guerra in Ucraina, la Commissione europea sta valutando “tutti i possibili scenari, anche quelli più estremi” come tagli alle forniture di gas da parte della Russia. Lo ha spiegato il commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton, in audizione in commissione Ambiente del Parlamento europeo, nel quadro dell’annuale dialogo strutturato. Nel continuare ad attuare le politiche europee “non possiamo ignorare il momento che stiamo vivendo, dalla crisi COVID-19 alla guerra della Russia”. Fino a questo momento contro Mosca “siamo stati in grado di agire con sanzioni coordinate, ma continueremo”. L’Esecutivo europeo sta studiando come ridurre la “nostra dipendenza energetica” dalle importazioni da Mosca, soprattutto da gas e carburanti.