“Abbiamo detto con chiarezza che la garanzia di sicurezza per Kiev passa dall’articolo 5 della Nato: il nostro ruolo è riuscire a raggiungere questo obiettivo a tempo debito”. Così Tommaso Foti, ministro per gli Affari europei. In una intervista a La Stampa aggiunge: “Viste le dichiarazioni di Putin rimaste lettera morta, però, direi che la svolta del conflitto non è vicina. È prematuro immaginare altro: la priorità è lavorare a un incontro che chiarisca le basi di un tavolo di pace”.