“Con tutta la fatica, io penso che l’Europa la sua parte l’ha fatta alla grande: c’è il bando del carbone, c’è il bando progressivo del petrolio, che i mercati hanno già scontato e lo considerano progrssivo e graduale, perché si completerà a gennaio, ma non credo che sia una buona notizia per l’economia russa, soprattutto se sarà accoppiato con delle misure sulle assicurazioni dei trasporti navali del petrolio. Perché renderebbe molto difficile il dirottamento”. Lo dice il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni, al Festival internazionale dell’economia, in corso a Torino. “Le forniture via nave di petrolio russo verso l’Asia sono raddoppiate negli ultimi venti giorni, perché loro prendono molto seriamente l’embargo europeo – aggiunge -, quindi stanno cercando di indirizzare le loro esportazioni verso altre parti, ma con prezzi molto più bassi e con la prospettiva delle assicurazioni che è molto interessante”.