Ucraina, Goncharenko: Sto all’opposizione ma votare subito è impossibile

“Quella di Zelensky è una dichiarazione molto strana, non riesco a comprenderla. Per anni anche noi all’opposizione abbiamo spiegato al mondo che non si possono tenere elezioni in queste condizioni di sicurezza. Ora lui dice: sì, se ci saranno garanzie… Ma le elezioni non sono solo il giorno del voto, quando si entra in un seggio e si mette una croce sulla scheda. Sono campagna elettorale, comizi, dibattiti. Dove sono oggi queste condizioni in Ucraina?”. Così Oleksiy Goncharenko, 45 anni, parlamentare di Solidarietà, il partito di destra dell’ex presidente Poroshenko, è un oppositore di Zelensky. In un colloquio con Repubblica precisa ancora su Zelensky: “Ho due ipotesi. La prima è che stia solo giocando una partita con Trump: Trump dice ‘dovete votare’ e lui risponde ‘siamo pronti’, ma in realtà non intende farle davvero. Questo però è rischioso, perché domani Trump potrebbe dirgli: hai promesso, adesso fallo”. La seconda ipotesi è che “Zelensky può vedere queste elezioni ‘rapide’, per così dire, come un vantaggio personale: lui controlla la tv nazionale, una parte dei media, è in posizione favorita e forse pensa che questa sia la sua chance per essere rieletto in fretta. In quel caso sarebbe ancora peggio: non sarebbe una scelta per il Paese, ma per se stesso, e non sarebbero vere elezioni”.