“La Russia non può imporci come vogliamo difenderci. Ecco perché l’Unione Europea continuerà a fare il suo per proteggere la sicurezza del nostro continente”. Lo ha detto l’Alta rappresentante Ue Kaja Kallas aprendo la sessione plenaria al Parlamento europeo. “Il lavoro si basa su tre pilastri principali. In primo luogo, l’Unione Europea ha già addestrato quasi 80.000 soldati ucraini. Siamo il principale fornitore di addestramento delle Forze Armate ucraine e abbiamo anche iniziato a lavorare per modificare il mandato della nostra missione in modo da poter addestrare anche i soldati in Ucraina. La più forte garanzia di sicurezza è un esercito ucraino forte”. “In secondo luogo – continua Kallas – , l’Unione Europea continuerà a sostenere la sicurezza interna e la resilienza in Ucraina. Attraverso la nostra missione civile, abbiamo già supportato le forze di polizia ucraine e contribuito a rafforzare lo stato di diritto nel Paese. E oggi ci sono molte, molte più sfide da affrontare, comprese quelle legate alla guerra”.
Infine, “continueremo a rafforzare l’industria della difesa ucraina, anche aiutando l’Ucraina a produrre più materiale bellico nell’Unione Europea”. In questo senso, aggiunge Kallas, “l’Ue sta già incoraggiando attivamente gli Stati membri a collaborare con l’Ucraina, a sostenerli e a imparare dall’esperienza bellica ucraina, e stiamo integrando costantemente l’Ucraina nella base industriale della difesa europea, anche incentivando gli appalti congiunti attraverso membri sicuri e onorevoli”.