Dopo aver partecipato alle esercitazioni di primo soccorso in caso di incidente nucleare, ha dichiarato: “Dobbiamo prepararci a tutti gli scenari possibili”, accusando la Russia di essere uno “Stato terrorista. Finché la Russia controllerà la centrale nucleare di Zaporizhia, ci sono grandi rischi”.
Decine di soccorritori ucraini hanno partecipato all’esercitazione in un caldo soffocante. Sono stati equipaggiati con maschere antigas e indumenti protettivi con dosimetri e sono stati addestrati per evacuare i feriti e pulire i veicoli contaminati.
Il capo dell’operatore nucleare ucraino Energoatom, Petro Kotin, ha stimato che nell’impianto erano presenti fino a 500 soldati russi e circa 50 veicoli militari, tra cui carri armati e blindati.
“La cosa peggiore è che nelle ultime due o tre settimane hanno piazzato questi veicoli nella sala macchine delle unità 1 e 2”, dove viene prodotta l’elettricità, ha detto Kotin, che è l’ex direttore dell’impianto.
L’Ucraina ha accusato per settimane Mosca di aver accumulato armi pesanti nello stabilimento di Zaporizhia e di averlo usato come base per colpire le posizioni ucraine. Inoltre, sostiene che le forze russe stanno sparando sull’impianto che occupano per incolpare Kiev dei bombardamenti.
(AFP)