Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al cancelliere tedesco Olaf Scholz, in una conversazione telefonica, che i massicci attacchi della Russia contro le infrastrutture energetiche dell’Ucraina erano “necessari e inevitabili”, denunciando ulteriormente la posizione “distruttiva” dell’Occidente che sostiene Kiev. “È stato sottolineato che le forze armate russe hanno a lungo evitato attacchi missilistici ad alta precisione su determinati obiettivi in Ucraina, ma tali misure sono diventate necessarie e inevitabili di fronte agli attacchi provocatori da Kiev”, ha affermato il Cremlino in una nota, riassumendo le dichiarazioni di Putin. Secondo il leader russo, Kiev è responsabile delle esplosioni che hanno parzialmente distrutto il ponte russo di Crimea e le installazioni energetiche russe, e quindi Mosca ha il diritto di bombardare le infrastrutture energetiche dell’Ucraina, lasciando al freddo e al buio milioni di civili.
(AFP)