A Dmitry Rogozin, deputato, vice primo ministro, rappresentante del suo Paese presso la Nato, presidente dell’agenzia spaziale Roscosmos, un anno fa gli ha affidato la rappresentanza nel Consiglio di Federazione dell’oblast di Zaporizhzhia, forse il pezzo più delicato della cosiddetta Novorossia, i territori ucraini occupati con la forza nel 2022. Rogozin dice in un colloquio con Il Corriere della Sera: “Se gli americani possono prendere il controllo delle centrali atomiche in Ucraina, garantendo l’incolumità fisica di tutti, questa potrebbe essere una soluzione logica. Sarebbe meglio se fosse l’Aiea a occuparsene”. Pii aggiunge: “Non vorrei che questa guerra venisse solo congelata e riprendesse dopo un po’ di tempo, solo perché le cause principali non sono state eliminate. Io credo che dovremmo parlare non tanto con l’Ucraina, quanto con l’Unione europea, che sostiene Kiev. Non riesco a capire perché Bruxelles si sia schierata in modo acritico con loro”.