Ucraina, storico Snyder: Putin usa Trump per far sentire Europa impotente

Timothy Snyder, 56 anni, ritenuto da molti il più grande storico vivente dei conflitti di era moderna nello spazio fra la Germania e la Russia. Sul conflitto in Ucraina sostiene che ” gli americani sono molto lenti nel comprendere il proprio presidente perché vorremmo credere che, in qualche modo, lui abbia un’idea degli interessi degli Stati Uniti e che qualsiasi cosa faccia corrisponda in qualche modo a quell’idea. Ciò porta gli europei a sperare che ci sia qualcuno che sa cosa sta accadendo e ci sia qualcosa oltre ciò che, visto da fuori, appare”. In un colloquio con Il Corriere della Sera aggiunge: “Il presidente non ha alcuna idea degli interessi degli Stati Uniti e, più profondamente, non capisce il concetto di sovranità, senza il quale non si può davvero pensare agli interessi del proprio Paese o di qualunque altro. Putin quindi ha un vantaggio sugli americani e sugli europei, perché mentre gli americani vedono qualcosa che non c’è e gli europei sperano che gli americani abbiano ragione, Putin vede semplicemente un’opportunità. Neanche lui crede nella sovranità o, meglio, crede nella sovranità dei grandi Paesi e non dei piccoli”. E ancora: “Putin ha qualcuno che può facilmente persuadere, e non perché Trump abbia idee chiare sulla Russia e sull’Ucraina, ma solo perché Trump non ha idee chiare sulla sovranità o sugli interessi dello Stato. Non sappiamo esattamente cosa Putin abbia offerto a Trump in Alaska, anche se, personalmente, immagino qualcosa”.