La Commissione europea ha concluso i negoziati con l’Ucraina sulla revisione della zona di libero scambio globale e approfondita (Dcfta) Ue-Ucraina. “L’accordo di principio sulla revisione delle disposizioni di liberalizzazione degli scambi previste dall’accordo di associazione segna una nuova fase nella definizione di un quadro a lungo termine, prevedibile e reciproco, nel contesto più ampio del processo di adesione dell’Ucraina. Tiene inoltre pienamente conto della sensibilità di alcuni settori agricoli, sollevata dagli Stati membri e dagli agricoltori dell’Ue”, ha precisato Palazzo Berlaymont. “Questa revisione contribuisce alla graduale integrazione dell’Ucraina nel mercato unico dell’Ue e dimostra che l’impegno dell’Ue a sostenere l’Ucraina è più fermo che mai. Una volta adottata, la Dcfta rivista sarà vantaggiosa per entrambe le parti, fornendo un quadro per la certezza economica a lungo termine e relazioni commerciali stabili”, ha aggiunto. L’accordo modernizzato si articola su tre pilastri fondamentali. La prima riguarda le condizioni di parità. Il nuovo accesso al mercato è subordinato al graduale allineamento dell’Ucraina alle pertinenti norme di produzione dell’Ue, come il benessere degli animali, l’uso di pesticidi e medicinali veterinari. L’Ucraina dovrebbe riferire ogni anno sui progressi compiuti in tal senso. Questo approccio è coerente con la logica del processo di adesione dell’Ucraina all’Ue e con l’adozione dell’acquis dell’Ue. Il secondo è una solida clausola di salvaguardia. Entrambe le parti avranno la possibilità di attivare un meccanismo di salvaguardia che consenta l’adozione di misure appropriate in situazioni in cui le importazioni possano causare effetti negativi per entrambe le parti.
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