“Per quanto riguarda le garanzie di sicurezza, le forze ucraine devono essere in grado di difendere il proprio Paese e, naturalmente, accogliamo con favore il fatto che il presidente degli Stati Uniti abbia affermato che gli Stati Uniti parteciperanno a tali garanzie di sicurezza. Infine, ma non meno importante, un altro punto di consenso generale è stato sulla pressione sulla Russia. Da parte nostra sappiamo molto bene che le sanzioni funzionano e stanno esercitando una forte pressione sulla Russia. Abbiamo già attuato 18 pacchetti di sanzioni e attualmente stiamo lavorando al 19esimo pacchetto. Inoltre, continuiamo il nostro sostegno militare e l’aumento degli investimenti militari in Ucraina e anche in Europa”. Lo ha dichiarato la portavoce della Commissione europea, Arianna Podestà, nel briefing con la stampa. “Quindi, in sostanza, continueremo a fare tutto il possibile per garantire che l’Ucraina si trovi in una posizione di forza nei negoziati con la Russia, se e quando questi avranno luogo, e, naturalmente, abbia anche la capacità di difendersi a lungo termine in futuro”, ha aggiunto.