Le condizioni di pace proposte da Mosca durante i colloqui di lunedì a Istanbul sono “ultimatum” inaccettabili per l’Ucraina. Lo ha denunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, accusando la Russia di chiedere, in particolare, che Kiev ritiri le sue truppe dalle quattro regioni ucraine che afferma di voler annettere. “Questo è un ultimatum che la parte russa ci sta inviando. Quindi, a mio parere, penso che (i russi) non l’abbiano inviato (prima dei colloqui) perché avevano capito che se fosse diventato pubblico, l’Ucraina avrebbe avuto tutto il diritto di non partecipare a questo incontro” a Istanbul, ha dichiarato il presidente ucraino in una conferenza stampa.
(AFP)