Ucraina, Zelensky e leader Ue: Cessate fuoco, no cambio confini e uso asset russi

“Siamo tutti uniti nel desiderio di una pace giusta e duratura, che il popolo ucraino merita.

Sosteniamo con forza la posizione del presidente Trump secondo cui i combattimenti devono cessare immediatamente e l’attuale linea di contatto deve essere il punto di partenza dei negoziati. Rimaniamo fedeli al principio secondo cui i confini internazionali non devono essere modificati con la forza. Le tattiche dilatorie della Russia hanno dimostrato più volte che l’Ucraina è l’unica parte seriamente intenzionata a raggiungere la pace. È sotto gli occhi di tutti che Putin continua a scegliere la violenza e la distruzione. Pertanto, è chiaro che l’Ucraina deve trovarsi nella posizione più forte possibile, prima, durante e dopo qualsiasi cessate il fuoco. Dobbiamo aumentare la pressione sull’economia russa e sulla sua industria della difesa, fino a quando Putin non sarà pronto a fare la pace. Stiamo elaborando misure per utilizzare appieno il valore dei beni sovrani russi immobilizzati, in modo che l’Ucraina disponga delle risorse di cui ha bisogno. I leader si riuniranno alla fine di questa settimana in seno al Consiglio europeo e nella Coalizione dei volenterosi per discutere come portare avanti questo lavoro e sostenere ulteriormente l’Ucraina”. E’ quanto si legge in una dichiarazione congiunta del presidente Zelenskyy, del primo ministro Starmer, del cancelliere Merz, del presidente Macron, del primo ministro Meloni, del primo ministro Tusk, della presidente von der Leyen, del presidente Costa, del primo ministro Støre, del presidente Stubb e del primo ministro Frederiksen sulla pace in Ucraina.