“Sappiamo che siamo in tempi difficili, ci sono molte aspettative non soddisfatte. Ma credo che, in queste condizioni, sia un risultato ragionevole e buono”. Così Daniel Caspary, capo della delegazione tedesca del Ppe, eletto con la Cdu. In una intervista a Il Corriere della Sera aggiunge: “Ciò che mi preoccupa, dal punto di vista tedesco, è che i socialisti tedeschi non abbiano sostenuto la Commissione e abbiano votato insieme al campo tedesco pro Putin dell’AfD e della BSW”. E ancora sul risultato risicato ottenuto dalla Commissione: “Non è un risultato che danneggia von der Leyen. La strategia dei socialisti europei è stata quella di costringere il Ppe, in quanto gruppo politico più grande, a mettere in campo la maggioranza per il commissario italiano e per quello ungherese, per poi incolparci di aver votato per la destra. Questo ha reso tutto molto difficile ed è stato molto difficile, per alcuni colleghi socialisti, sostenere l’intero pacchetto che è stato creato alla fine”. Poi su Raffaele Fitto: “Fitto al Parlamento Ue non ha mai mostrato un volto estremista. È espressione di una politica ragionevole di centrodestra in Europa. L’Italia è uno dei membri fondatori e una delle più grandi economie del mondo. Dobbiamo cercare di coinvolgere tutti coloro che sono interessati a ottenere un’Europa forte”.