La Commissione europea ha proposto oggi di rafforzare la protezione delle infrastrutture critiche nei Paesi membri Ue, alla luce dei nuovi rischi di attacchi “fisici e informatici, spesso combinati”, portati dalla Russia nel contesto della guerra in Ucraina. “Il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream e altri recenti incidenti hanno reso evidente che la resilienza delle infrastrutture critiche dell’Ue è minacciata”, si legge nella proposta di raccomandazione che sarà presentata dalla presidente dell’esecutivo comunitario, Ursula von der Leyen, al vertice dei leader Ue del 20 e 21 ottobre.
Sulla base del piano in 5 punti anticipato dalla presidente von der Leyen (legislazione Ue, stress test, capacità di risposta, identificazione delle minacce e cooperazione internazionale), la Commissione avverte i Ventisette che “è urgente intervenire per rafforzare la capacità dell’Unione di proteggersi dagli attacchi alle infrastrutture critiche”, sia dentro i confini sia “nelle sue immediate vicinanze”, con priorità per i settori dell’energia, delle infrastrutture digitali, dei trasporti e dello spazio.
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