Ue, Consiglio adotta posticipo 2 anni obblighi due diligence in settore batterie

Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato oggi una nuova legge per semplificare la normativa Ue nel settore delle batterie. L’obiettivo principale è posticipare di due anni, fino al 18 agosto 2027, la data di applicazione dei pertinenti obblighi di dovuta diligenza, per dare ai produttori e agli esportatori di batterie più tempo per prepararsi. Il nuovo regolamento fa parte del cosiddetto pacchetto “Omnibus IV” che mira a “sostenere la competitività industriale riducendo la complessità normativa”. Nell’ambito del regolamento Ue sulle batterie, adottato nel 2023, i produttori sono tenuti a istituire politiche di dovuta diligenza, a farle verificare e sottoporre a audit periodici da parte di un organismo di verifica terzo e a comunicare pubblicamente le proprie pratiche di dovuta diligenza per prevenire o ridurre l’impatto negativo delle batterie sull’ambiente, compresa la gestione dei rifiuti. La nuova legge concede ulteriore tempo ai produttori e agli esportatori di batterie per conformarsi a queste nuove norme sulla dovuta diligenza ambientale. Il rinvio offrirà inoltre più tempo per l’istituzione di organismi di verifica terzi, poiché sono stati individuati diversi problemi nel loro processo di autorizzazione. Inoltre, la Commissione sarà tenuta a pubblicare linee guida sulla due diligence un anno prima dell’entrata in vigore degli obblighi, per fornire indicazioni tempestive alle imprese e contribuire a garantire un’attuazione più fluida delle nuove norme. L’atto legislativo sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue nei prossimi giorni ed entrerà in vigore il giorno successivo a tale pubblicazione.