Il Consiglio dell’Unione europea ha approvato un mandato negoziale parziale per una riforma radicale del quadro doganale dell’Ue che “fornirà alle autorità doganali di tutta l’Ue strumenti più moderni per affrontare tendenze quali l’enorme aumento dei volumi di scambio, in particolare nel commercio elettronico, il rapido aumento del numero di norme Ue che devono essere verificate alla frontiera e l’evoluzione delle realtà e delle crisi geopolitiche”. Nel complesso, Bruxelles prevede che questa riforma fornirà all’Ue i mezzi adeguati per impedire l’ingresso di merci non conformi, pericolose o non sicure, riscuotere i dazi doganali in modo più efficiente ed effettuare controlli adeguati senza gravare eccessivamente sulle autorità e sugli operatori commerciali. L’accordo raggiunto consentirà l’avvio dei negoziati interistituzionali con il Parlamento europeo sugli aspetti chiave della riforma: l’istituzione di una nuova agenzia decentrata per le dogane – l’autorità doganale dell’Ue – per coordinare le attività di gestione del rischio delle autorità doganali nazionali e gestire il centro dati doganale dell’Ue; la creazione di un ambiente online unico a livello Ue – il centro dati doganale dell’Ue – che sarà un’unica piattaforma informatica centrale per interagire con le dogane e rafforzare l’integrità dei dati, la tracciabilità e i controlli doganali; l’introduzione di semplificazioni doganali avanzate per gli operatori più affidabili; lo sviluppo di un approccio più moderno al commercio elettronico.
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