“Nel panorama di questo governo, Fitto mi sembra la scelta migliore: uno con cui si può costruire un dialogo”. Così Antonio Decaro, ex sindaco di Bari ed ex presidente Anci, eletto a giugno al Parlamento europeo. Poi sul sostegno alla candidatura da commissario dice: “Il Pd lo ha già spiegato: siamo disponibili a votare Fitto se Fitto rappresenta il Paese e non se va a svolgere un ruolo di cerniera tra partito popolare e l’estrema destra, perché questo significherebbe spostare l’asse dell’azione politica di Ursula Von der Leyen rispetto alla maggioranza che l’ha sostenuta”. Nell’intervista a La Stampa poi aggiunge: “Ascolteremo con attenzione la sua audizione, e come risponderà alle domande che gli verranno poste”. E ancora: “Se dovesse avere la delega alla gestione dei fondi di coesione, penso che dei punti di contatto per lavorare insieme potremmo trovarli. Se invece gli venisse assegnata una delega più politica, dovremmo valutare che non esprima una posizione inconciliabile con noi”. E infine: “Da presidente dell’Anci ho avuto con lui degli scontri anche molto duri: quando spostò 13 miliardi dei comuni dal Pnrr litigammo di brutto, come riportarono tutti i giornali. Ma poi abbiamo trovato la soluzione insieme: credo che nella compagine di questo governo è l’ipotesi migliore che poteva capitarci. Non è un sovranista populista, è un moderato con cui si può parlare”.