“La guerra in Ucraina ha il potenziale per avvicinare ancora di più l’Unione Europea. È abbastanza chiaro che non c’è modo di affrontare le molte sfide, le gravi sfide che dovremo affrontare nei prossimi anni su base nazionale. È abbastanza chiaro che ciò che è necessario ora è uno sforzo congiunto, che ci unirà molto di più di quanto non abbia fatto in passato. C’è una cosa che voglio dire: dovremo razionalizzare la nostra spesa per la difesa, evitando inefficienze e duplicazioni;
accelerare la transizione energetica; rilanciare la ripresa economica; affrontare disuguaglianze vecchie e nuove”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi nel suo intervento all’Atlantic Council a Washington. “Queste trasformazioni radicali – ha aggiunto – richiedono un cambiamento nelle nostre istituzioni e potrebbero richiedere cambiamenti nei nostri Trattati istitutivi. Dobbiamo ricordare l’urgenza del momento, la grandezza della sfida. Questa è l’ora dell’Europa e dobbiamo coglierla”.