Le principali associazioni europee dell’industria siderurgica, cementifera e dei fertilizzanti “sostengono l’approccio in due fasi proposto dalla Commissione Ue per quanto riguarda la tempistica dei parametri di riferimento Cbam. Ciò significa pubblicare entro la fine dell’anno i parametri di riferimento indicativi Cbam basati sui parametri di riferimento Ets 2021-2025 e pubblicare i parametri definitivi sulla base dei parametri di riferimento Ets 2026-2030 non appena questi ultimi saranno disponibili all’inizio del prossimo anno, con effetto dall’1 gennaio 2026”. Lo segnala tra gli altri Eurofer, l’associazione europea dei produttori di acciaio, condividendo una dichiarazione congiunta di Cembureau, Euro Alliages, Eurometaux, European Alluminium e Fertilizers Europe. “Questo approccio rispecchia al meglio nelle importazioni Cbam la situazione che l’industria europea deve affrontare nell’ambito dell’Eu Ets e offre a tutti gli operatori della catena del valore la massima visibilità possibile nelle circostanze attuali. Allo stesso tempo, esortiamo la Commissione a pubblicare quanto prima i parametri di riferimento definitivi Ets e Cbam, in modo da garantire la massima chiarezza a tutte le imprese, assicurando al contempo una struttura che impedisca l’esistenza di scappatoie”.