“Il modo migliore per garantire che lo strumento” di ripresa e resilienza “sia utilizzato nel modo più efficace è aiutare gli Stati membri a rispettare pienamente i loro impegni entro il 2026. Si tratta di una responsabilità collettiva e di una sfida fondamentale per gli Stati membri e la Commissione. Pertanto, se sarò confermato, in qualità di vicepresidente esecutivo lavorerò fianco a fianco con il commissario per l’Economia e la produttività affinché gli Stati membri realizzino le riforme e gli investimenti concordati nei piani di ripresa e resilienza entro il termine di spesa del 2026, come indicato nella mia lettera di missione. L’obiettivo è e rimane quello di raggiungere la piena attuazione degli impegni e quindi la piena erogazione dei fondi impegnati nell’ambito dello Strumento di ripresa e resilienza”. Lo ha dichiarato il vice presidente designato della Commissione europea, Raffaele Fitto, nelle risposte che ha fornito alle domande scritte della commissione per lo Sviluppo regionale (Regi) del Parlamento europeo in vista della sua audizione di conferma che si terrà il 12 novembre.