Questa mattina si è tenuto al Parlamento Ue di Strasburgo un incontro fra il gruppo Ecr e la candidata alla presidenza della Commissione europea Ursula Von der Leyen. Fonti di Fratelli d’Italia affermano che il primo a prendere la parola è stato il capodelegazione di FdI Carlo Fidanza. Fidanza ha chiesto un “radicale cambio di passo sul Green Deal, il superamento dell’approccio ideologico che ha caratterizzato la legislatura appena conclusa, il rispetto della neutralità tecnologica, la salvaguardia della competitività delle nostre imprese. Non possiamo prescindere – ha continuato Fidanza – dal constatare come il risultato elettorale del 9 giugno abbia visto premiati i partiti e i movimenti che hanno criticato in diverse forme l’attuazione del Green deal e invece penalizzati dal voto popolare i partiti che maggiormente l’hanno sostenuto. Vogliamo sapere – ha proseguito Fidanza – se il futuro approccio sull’agricoltura sarà come quello, negativo, di gran parte della legislatura passata, oppure quello più pragmatico degli ultimi mesi”. Fidanza, parlando di immigrazione, ha poi dato atto a Von der Leyen di “aver saputo resistere alle pressioni delle sinistre che hanno cercato di boicottare gli accordi con la Tunisia e con l’Egitto” e ha auspicato che si prosegua “sulla strada tracciata da Giorgia Meloni, con nuovi accordi con i Paesi africani per fermare le partenze e sconfiggere le mafie dei trafficanti”.