“Dobbiamo fare delle valutazioni, vedere come si sviluppano le audizioni. Ci sono alcuni elementi che dal nostro punto di vista non sono positivi, come la vicepresidenza esecutiva per Raffaele Fitto. Ma ci sono anche altre questioni politiche importanti: siamo soddisfatti perché la nostra famiglia politica avrà due vicepresidenze esecutive, anche se la commissaria responsabile dei temi sociali ha un portafoglio con un titolo ambiguo. Vogliamo che venga chiarito maggiormente il focus sull’Europa sociale e dei lavoratori”. Così Iratxe García Pérez, leader dei socialisti europei. In una intervista a La Stampa spiega: “Quando von der Leyen si è presentata a luglio per la sua elezione, lo ha fatto con linee strategiche e un programma frutto dei negoziati con le forze politiche pro-Ue: popolari, socialisti, liberali e verdi. E infatti è da queste forze che è arrivato il voto positivo: i Conservatori hanno votato contro. Ora i commissari devono portare avanti un programma di lavoro basato su queste linee strategiche. Fitto dovrà dire se condivide le linee-guida negoziate dalle forze pro-Ue o se invece sostiene la linea di Ecr. Dovrà chiare la sua posizione e i suoi impegni”. E ancora “Deve dimostrare se sta con l’Europa o con le forze politiche che vogliono deteriorare il progetto europeo”. E infine: “Se vediamo la struttura della nuova Commissione, la politica climatica è sotto l’ombrello di Ribera, così come l’Energia e il Clima. Spetterà dunque a lei coordinare questi settori”.