La Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’Unione europea per non aver rispettato pienamente gli obblighi di raccolta e trattamento previsti dalla direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane (direttiva 91/271/CEE). La Commissione ha inviato all’Italia una lettera di costituzione in mora nel giugno 2018, seguita da un parere motivato nel luglio 2019. Nonostante alcuni progressi, molti agglomerati rimangono non conformi agli obblighi della direttiva. La Commissione ritiene che gli sforzi delle autorità italiane siano stati finora insufficienti e deferisce pertanto l’Italia alla Corte di giustizia dell’Unione europea.