“Il 1° giugno 1998 è stata istituita la Banca centrale europea per preparare l’introduzione dell’euro, la più vasta conversione valutaria mai realizzata. Allora lavoravo come avvocato, e ricordo ancora con quale concitazione rivedevamo contratti basati su tassi di cambio che sarebbero presto scomparsi. La moneta comune poteva funzionare davvero? Oggi, in occasione della celebrazione del 25° anniversario di questa istituzione, sappiamo che funziona e che l’euro ha reso l’Europa più unita”. Lo scrive Christine Lagarde, presidente della Bance centrale Europea, in un articolo scritto sul Corriere della Sera. Largade aggiunge: “Incaricato dai governi dei Paesi dell’Unione europea di salvaguardare l’euro, il nostro personale a Francoforte, assieme ai colleghi e alle colleghe delle venti banche centrali nazionali dell’unione monetaria, si adopera instancabilmente per assolvere il nostro mandato di mantenere la stabilità dei prezzi. Un lavoro fondamentale per la prosperità dei cittadini europei”. La presidente ammette che “certo, ci sono stati periodi difficili lungo il cammino. Ma attraverso gli alti e bassi del ciclo economico, con la guida dei miei predecessori Wim Duisenberg, Jean-Claude Trichet e Mario Draghi, la Bce ha sempre cercato soprattutto di consolidare le fondamenta dell’Europa di domani, assolvendo il nostro mandato”. E ancora: “Oggi stiamo agendo con la stessa determinazione per ridurre l’inflazione. Dopo essere stata per anni troppo bassa, l’inflazione è ora troppo elevata e rimarrà prevedibilmente tale per troppo tempo. L’inflazione erode il valore del denaro, riduce il potere di acquisto e colpisce i cittadini e le imprese di tutta l’area dell’euro, in particolare i membri più vulnerabili della nostra società. Ma riporteremo l’inflazione al nostro obiettivo del 2% a medio termine. Per questa ragione abbiamo innalzato i tassi di interesse a un ritmo senza precedenti e li fisseremo su livelli sufficientemente restrittivi — mantenendoli su questi livelli per tutto il tempo necessario — al fine di ricondurre rapidamente l’inflazione al nostro obiettivo”.