“Il mondo sta cambiando rapidamente e l’Europa sta rischiando di rimanendo indietro – sono sicura abbiate già sentito questo concetto dal mio illustre predecessore. La diagnosi e il rimedio sono chiari: l’Ue deve unirsi e affrontare le sue sfide strutturali per aumentare la sua competitività”. Lo ha dichiarato la presidente della Banca centrale europea (Bce), Christine Lagarde, in audizione per i problemi economici e monetari (Econ) del Parlamento europeo. “Far progredire l’unione dei mercati dei capitali è una parte importante di questo programma, ma non l’unica. Saranno necessari anche sforzi significativi per aumentare la resilienza economica dell’Europa e decarbonizzare l’economia. Ciò richiederà investimenti sostanziali nei prossimi anni, che devono provenire sia da fonti private che pubbliche”, ha evidenziato. “I progressi in questi settori non solo miglioreranno la capacità dell’Europa di resistere a futuri shock economici, ma aiuteranno anche la Bce a mantenere la stabilità dei prezzi”, ha sottolineato Lagarde.