Ue, Lagarde: Non sono affatto pessimista, pronti per l’euro digitale

“Non sono affatto pessimista. In Europa, l’occupazione tiene, il potere d’acquisto è in aumento e l’inflazione è in calo. Consumi e investimenti dovrebbero riprendere a crescere, anche se l’incertezza generata dagli annunci dell’amministrazione statunitense sta pesando sulla fiducia e frenando la ripresa”. Lo dice Christine Lagarde, presidente della Bce in una intervista a ‘Tribune Dimanche’ ripresa da La Stampa. In questo contesto “l’Europa è più necessaria che mai” anche se l’elezione di Donald Trump alla presidenza Usa “ha rimescolato simultaneamente le carte in tre settori chiave: economico, politico e militare. Tre grandi assi di cooperazione internazionale, nel quadro della globalizzazione sviluppatasi negli ultimi decenni”. Lagarde poi continua: “L’Europa non è il Far West”, tracciando alcuni obiettivi, come l’euro digitale. “È un argomento su cui la Bce sta lavorando insieme al Parlamento, che deve approvare il progetto. Da parte nostra, a partire da ottobre saremo tecnicamente pronti a completare i preparativi per implementare gradualmente il progetto”. L’ipotesi è che venga introdotto nel 2026.