Ue, Letta: Mercato unico va rafforzato, fondamentale Consiglio europeo del 30 giugno

“Ora più che mai c’è un tema di urgenza. L’avvento di Trump ha aiutato l’Europa a svegliarsi, ma senza iniziative concrete c’è il rischio di far subire un duro colpo all’economia del Vecchio Continente. La Commissione Ue ha già fatto dei passi in avanti con la presentazione dei due piani che i singoli Paesi adesso non devono bloccare. La Savings investment union è la base per il rilancio delle politiche industriali di cui l’Europa ha estremo bisogno”. Lo dice l’ex premier Enrico Letta, attualmente presidente dell’Istituto di ricerca europea Jacques Delors. In una intervista a Il Sole 24 Ore spiega: “Occorre una forte intesa tra i cinque grandi Paesi europei: Italia, Germania, Francia, Spagna e Polonia, che rappresentano l’80% del mercato finanziario europeo e se necessario utilizzare lo strumento della cooperazione rafforzata e andare avanti anche se non tutti gli Stati membri sono d’accordo. Questo meccanismo permette di accelerare il processo, superando eventuali resistenze di alcuni Stati. Non si può restare fermi”. E ancora: “È fondamentale che il Consiglio Europeo del 30 giugno, che chiude il semestre di presidenza polacca, appoggi la linea della Commissione Ue sulla strategia della Savings investments union. Questa è una data chiave”. Letta poi sottolinea: “L’Europa tutta va rafforzata e il mercato unico è la massima realizzazione. Oggi ci sono troppe frammentazioni ed è importante non basarsi su scontri ideologici. Un nuovo Stato virtuale europeo – il 28esimo – con regole uniche valide in tutta l’Unione. Si tratterebbe di un enorme passo in avanti verso la semplificazione e l’integrazione”.