“Sovranità tecnologica non significa chiusura, arroccamento o protezionismo, atteggiamenti che finirebbero per indebolire e marginalizzare ulteriormente l’Europa, gli Stati dell’Unione europea. Al contrario, è un cantiere in cui potenziare la ricerca, per affrontare con coraggio la transizione digitale, cogliendo i vantaggi della intelligenza artificiale nella gestione dei cambiamenti epocali che essa produce. È significativo che per sviluppare questo cantiere sia stata nominata un’apposita commissaria dell’Unione per la sovranità tecnologica, Henna Virkkunen”. Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla 17esima edizione del Simposio Cotec, a Las Palmas de Gran Canaria, quest’anno dedicato al tema della Sovranità tecnologica. “L’apertura e la capacità di inclusione proprie alla cooperazione scientifica internazionale sono fattori essenziali perché l’accesso all’innovazione non resti prerogativa esclusiva di alcuni Paesi, contribuendo allo sviluppo e alla crescita equa e collettiva”, aggiunge. (Segue)