“Un’Europa protagonista nel mondo deve porsi la questione di aumentare la propria autonomia strategica, cioè la capacità di costruire catene di approvvigionamento sicuro e affidabile e diminuire così le proprie dipendenze strategiche”. Così la premier, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in vista del consiglio Ue del 27 e 28 giugno.
“La doppia crisi, la pandemia prima e la guerra in Ucraina poi hanno mostrato quanto fosse sbagliata l’idea di un’Europa che giocava quasi esclusivamente il ruolo di piattaforma commerciale, intermediando tra l’America e i giganti asiatici, lasciando agli altri il controllo delle catene del valore”.