Ue, Michel: Conseguenze guerra ci costringono a domande su concorrenzialità economia

“Le conseguenze della guerra russa in Ucraina ci hanno costretto a porci delle domande sulla concorrenzialità della nostra economia, sul breve e sul lungo termine”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, intervenendo alla sessione plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo. “Il deficit commerciale Ue in campo energetico ha rappresentato il 4% del Pil, rispetto all’1,7% del 2021, mentre negli Stati Uniti il surplus è triplicato, con le esportazioni aumentate del 60% nel 2022”, ha ricordato Michel, puntualizzando che “le misure a breve termine non devono minare la nostra strategia sul lungo termine”. Anche su questo si confronteranno i 27 leader Ue al prossimo Consiglio Europeo del 23-24 marzo: “Discuteremo della concorrenzialità europea con le proposte della Commissione che sentiremo, dobbiamo lavorare su 3 settori: investimento, innovazione e commercio”.