L’alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, “ha accolto con favore la decisione del Consiglio e degli Stati membri” sulla nomina di Luigi Di Maio come primo inviato speciale Ue per il Golfo Persico “perché si tratta di una rappresentanza che l’Unione europea ha creato per sottolineare il nostro attaccamento alla regione del Golfo e ai Paesi della regione, perché vogliamo portare il nostro partenariato a un nuovo livello più strategico”. Lo ha dichiarato il portavoce del Servizio europeo per l’azione esterna Peter Stano, nel corso del briefing quotidiano con la stampa, rispondendo a una domanda sulla nomina formale dell’ex ministro degli Esteri arrivata ieri. Stano ha chiarito che si tratta “quindi di uno sviluppo molto positivo e il rappresentante è parte della comunicazione congiunta sul partenariato strategico con il Golfo, che l’Alto rappresentante della Commissione europea ha adottato il 18 maggio dello scorso anno. Si tratta quindi di un passo molto importante verso la realizzazione di questa strategia e il nuovo rappresentante speciale dell’Ue per il Golfo sarà impegnato negli sforzi per portare avanti questa strategia e sostenerla al meglio”.