“È fondamentale che chi ci rappresenterà dovrà avere un atteggiamento diverso, non possiamo accettare una politica e un’ideologia antindustriale”. Così Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, intervistato da Il Sole 24 Ore. Resta caldo il tema del packaging, che “ancora dobbiamo monitorare, le nostre merci devono poter viaggiare nel mondo”. Anche la fine del motore endotermico al 2035 è al centro delle preoccupazioni, perché “non può esistere, abbiamo una filiera importantissima, è un tema di competitività, mette a rischio le nostre imprese”. Il dossier automotive è sul tavolo del governo: “Mi auguro che si mantenga il patto tra Stellantis e il paese e si produca un milione di auto – spiega Orsini -. Se riuscissimo ad attrarre anche un secondo produttore, va bene, ma solo se porta tecnologia e utilizza le nostre filiere”.