“Direi un otto, nonostante le numerose complessità. Secondo i dati Ice, con 626 miliardi l’anno siamo diventati il quinto Paese al mondo per export manifatturiero dopo Cina, Usa, Germania e Giappone. L’obiettivo è superare il Giappone, oggi a quota 663 miliardi. Ed è un obiettivo realistico”. Il voto è di Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, allo stato di salute dell’economia italiana. In una intervista a Il Corriere della Sera aggiunge: “Oggi paghiamo l’energia il doppio del prezzo medio dei competitor. L’industria italiana paga mediamente il doppio degli altri Paesi europei. A maggio abbiamo addirittura raggiunto il picco pagando il megawattora 86 euro contro i 13 euro della Spagna. Serve un costo unico europeo dell’energia”.