“Era andato tutto liscio. Poi si è scatenata la bagarre sulla lettera di supporto alla Ribera. In particolare sulla richiesta del Ppe delle sue dimissioni in caso di condanna per il disastro di Valencia. E per ripicca i socialisti hanno bloccato Fitto. Alla fine si è trovata una mediazione, inserendo il passaggio in un allegato e questo ha sbloccato Fitto. Una vittoria storica”. Lo dice Nicola Procaccini, eurodeputato di Fratelli d’Italia e co-presidente di Ecr. In una intervista a Il Corriere della Sera aggiunge: “Ancora una volta Pd, M5S e Avs non sono riusciti a far venir meno la preferenza di partito rispetto all’appartenenza nazionale. Left (M5S) e Green (Avs) hanno votato contro e hanno scritto in allegato parole di fuoco”. E ancora: “Essendosi spostato l’equilibrio dell’Europarlamento a destra, è inevitabile che si formino maggioranze di destra più facilmente che nella scorsa legislatura. Credo che sarà una stagione politica differente. La parola d’ordine ‘Green deal’ si sostituirà con ‘Competitività’. Non si può sostenere la difesa militare, né difendere l’ambiente e tutto il resto senza sviluppo economico”.