“Non c’è ragione per bocciare Fitto, che è stato designato dal governo italiano, ma diciamo pure che Meloni invece di fare una battaglia sulle cose che contano – una delega pesante – si è impuntata sulla vice-presidenza, che ha un significato politico ma non conta nulla. Lo sa che io non mi ricordo il nome dei miei vicepresidenti?”. Così Romano Prodi sul futuro della governance europea. In una intervista a La Stampa sottolinea: “Premesso che anche Von der Leyen è stata incauta, questa diatriba comporta un rischio enorme: che le forze di centro-sinistra finiscano per favorire la possibilità che l’Europa sia annientata politicamente da un Presidente americano che ha già detto che tratterà con ogni Paese, puntando a dividere l’Europa. Salviamo questa maggioranza che si fonda sull’accordo tra democristiani e socialisti. Salviamola”